1883 - 1892 (Don Carlo -Ital. Fassung- & Otello)
1883
Il 4 gennaio declina l’invito del ministro della Pubblica Istruzione Baccelli a far parte della Commissione per l’arte musicale drammatica. Alla fine di febbraio conclude la trasformazione di Don Carlo in 4 atti. In giugno-luglio a Montecatini. Dal 12 al 16 luglio a Firenze, visita la Biblioteca Laurenziana. Il 18 dicembre a Milano per seguire le prove del Don Carlo in 4 atti.
1884
10 gennaio, a Milano, Teatro alla Scala, Don Carlo in 4 atti. Il 17 gennaio torna a Genova.
Il 19 gennaio a Parigi, Opéra-Comique, Manon di Massenet.
In febbraio si occupa dell’adozione di un diapason unificato in tutto il mondo, e riprende la composizione di Otello. Viaggio a Torino per visitare l’Esposizione.
Il 31 maggio a Milano, Teatro Dal Verme, Le Willis, prima opera di Puccini.
In luglio a Montecatini, poi a Sant’Agata.
Il 26 agosto a Madrid muore Antonio García Gutiérrez.
Fine settembre Boito è a Sant’Agata per il libretto di Otello.
Il 16 dicembre il parlamento inglese approva una legge elettorale che introduce il suffragio universale maschile.
A dicembre a Genova.
1885
Incontra frequentemente Boito, che si trova a Nervi, e prosegue nella composizione di Otello.
Il 5 febbraio truppe italiane iniziano l’occupazione dell’Eritrea.
Il 15 aprile acquista il podere Canale, e si trasferisce a Sant’Agata.
Il 22 maggio a Parigi muore Victor Hugo.
Nella prima metà di luglio a Montecatini. Acquista altri poderi. In ottobre Boito e Giulio Ricordi a Sant’Agata per discutere di Otello.
Il 27 novembre a Milano muore Andrea Maffei.
In dicembre a Genova.
1886
A Firenze, Sala Filarmonica, il 4 gennaio esecuzione del Quartetto.
Il 16 gennaio a Milano muore Amilcare Ponchielli.
Intorno al 20 febbraio ascolta a Milano il soprano Gemma Bellincioni, in vista di Desdemona. Il 17 marzo con la moglie ed Emanuele Muzio è a Parigi, dove il 9 aprile Giovanni Boldini gli fa il ritratto. Incontra il baritono Victor Maurel. L’11 aprile lascia Parigi, passa dalla Svizzera, percorre il traforo del Gottardo e giunge a Sant’Agata. In giugno a Montecatini.
Il 13 luglio, a Milano, muore Clara Maffei.
In novembre termina Otello. Ripresa del Don Carlo al Teatro Comunale di Modena in una versione riveduta in 5 atti (26 dicembre); Verdi non è presente. Compone le Laudi alla Vergine Maria.
1887
Il 1° gennaio a Roma muore Opprandino Arrivabene.
Il 4 gennaio a Milano per le prove di Otello.
Il 25 gennaio l’esercito italiano in Eritrea viene sconfitto a Dogali.
Il 5 febbraio, a Milano, Teatro alla Scala, Otello. Il re Umberto I gli conferisce la Gran Croce dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. Il 6 febbraio l’Amministrazione Comunale di Milano gli concede la cittadinanza onoraria; banchetto in suo onore all’Hôtel Milan, ma Verdi non è presente.
Il 20 febbraio il primo ministro Francesco Crispi rinnova la triplice alleanza con Austria e Germania.
Il 2 marzo lascia Milano e torna a Genova.
Il 2 giugno la salma di Rossini viene deposta nella chiesa di Santa Croce a Firenze.
In luglio a Montecatini. Il 3 dicembre a Genova.
1888
Inverno a Genova. Il 5 maggio a Sant’Agata. In luglio a Montecatini.
Il 7 settembre a Milano muore Tito Ricordi; il figlio Giulio diventa direttore della casa editrice.
In ottobre propone Bottesini come direttore del nuovo Conservatorio di Parma. Il 6 novembre inaugurazione dell’Ospedale di Villanova sull’Arda che ha fondato e finanziato; vengono ricoverati i primi dodici pazienti. Fine novembre a Genova, ma con qualche breve soggiorno a Milano, dove sta pensando di acquistare un terreno per costruire la Casa di Riposo per Musicisti.
La casa editrice Lucca chiude l’attività, e il patrimonio editoriale viene acquistato a Ricordi.
1889
Il 14 gennaio incarica l’architetto Camillo Boito di progettare la Casa di Riposo per Musicisti. Metà aprile a Sant’Agata. In luglio a Montecatini, Boito gli parla del Falstaff. Il 7 luglio, a Parma, muore Bottesini, e come direttore del Conservatorio di Parma ora Verdi propone Franco Faccio. Il 18 ottobre acquista a Milano un terreno di 3000 metri per la costruzione della Casa di Riposo per musicisti. Il 6 dicembre a Genova. Compone l’Ave Maria su una scala enigmatica.
1890
L’8 marzo riceve il libretto completo del Falstaff. In aprile, poiché Faccio è ammalato, prega Boito di sostituirlo temporaneamente alla direzione del Conservatorio di Parma. In luglio a Montecatini.
Il 17 maggio, al Teatro Costanzi di Roma, Cavalleria rusticana di Mascagni.
In maggio i vari possedimenti italiani in Africa orientale vengono riuniti nella Colonia Eritrea.
Il 14 novembre a Roma muore Giuseppe Piroli.
Il 26 novembre a Parigi muore Emanuele Muzio.
All’inizio di dicembre a Genova. Comincia molto lentamente a comporre la musica di Falstaff.
1891
Il 28 aprile a Sant’Agata. In luglio a Montecatini.
Il 15 maggio l’enciclica Rerum Novarum del papa Leone XIII.
Il 21 luglio a Monza muore Franco Faccio.
Verdi propone Giuseppe Gallignani come direttore del Conservatorio di Parma. Prosegue la composizione del Falstaff.
Il 31 ottobre, al Teatro Costanzi di Roma, L’amico Fritz di Pietro Mascagni.
L’8 dicembre a Genova.
1892
L’8 aprile è a Milano, per dirigere alla Scala, nel corso di un concerto per il centenario della nascita di Rossini, la Preghiera del Mosè, poi torna a Genova. Continua la composizione di Falstaff, e comincia a occuparsi dei problemi relativi all’esecuzione.
Il 21 maggio, al Teatro Dal Verme di Milano, Pagliacci di Leoncavallo.
Il 1° giugno è a Sant’Agata, poi passa da Milano, e il 10 luglio va a Montecatini. Continua a lavorare al Falstaff, e propone di metterlo in scena nel prossimo febbraio. Dal 28 al 31 luglio a Milano per ascoltare il soprano Emma Zilli, candidata al ruolo di Alice in Falstaff. In ottobre Boito e Giulio Ricordi a Sant’Agata per la messa in scena del Falstaff.
Il 14 ottobre a Viadana muore Cesare Vigna.
Il 24 ottobre a Genova. Visita di Giosuè Carducci.



