1833 - 1842 (Studium in Mailand & Erste Erfahrungen)
1833
Il 27 febbraio, all’Opéra di Parigi, Gustave III, ou Le bal masqué di Daniel Auber, libretto di Eugène Scribe.
Dai primi giorni di maggio al 20 giugno è a Busseto, dove compone una Messa.
Il 26 luglio Ferdinando Provesi muore a Busseto.
Il 9 agosto muore la sorella Giuseppa Francesca. Il 23 novembre viene fatto il suo nome fra i possibili successori di Provesi come maestro di cappella e organista della Collegiata di Busseto, ma la decisione viene rimandata alla primavera successiva.
1834
Il 1° gennaio inizia le pubblicazioni la “Gazzetta privilegiata di Milano” diretta da Angelo Lambertini.
Il 24 febbraio Vincenzo Lavigna invia al Monte di Credito su Pegno di Busseto un attestato sullo stato del corso di studi di Verdi. Il 12 e il 14 aprile, al Teatro Filodrammatici di Milano, è maestro al cembalo nell’esecuzione dell’oratorio La Creazione di Haydn. Potrebbe essere presente Maria Luigia, in quei giorni a Milano. Il concerto viene ripetuto al Casino dei Nobili. Probabilmente in quegli stessi giorni Pietro Massini, organizzatore dei concerti al Teatro Filodrammatici, lo incarica di scrivere un’opera. Il 15 maggio, lasciata l’abitazione di Seletti, va ad abitare presso la famiglia Dupuy, contrada San Paolo, casino de’ Negozianti.
Il 5 giugno, a Kostelec nad Labem in Boemia, nasce il soprano Teresa Stolz.
A metà giugno rientra a Busseto, per partecipare al concorso per l’elezione del successore di Provesi, ma il 18 giugno viene invece nominato senza concorso Giovanni Ferrari, suscitando molte proteste da parte dei Filarmonici bussetani sostenitori di Verdi.
In giugno inizia le pubblicazioni il periodico “Glissons n’appuyons pas” diretto da Gian Jacopo Pezzi.
Il 31 agosto a Paderno Fasolaro nasce Amilcare Ponchielli.
Il 12 ottobre, a Busseto, in casa Barezzi, accademia vocale e strumentale prevalentemente verdiana, con la partecipazione del clarinettista Giacomo Mori. Il 15 dicembre rientra a Milano per riprendere gli studi con Lavigna. Probabile composizione della Sinfonia in re maggiore.
Il 29 settembre, al Conservatorio di Milano, saggio finale del soprano Giuseppina Strepponi.
In dicembre Giuseppina Strepponi debutta a Adria in Chiara di Rosenberg di Luigi Ricci.
1835
Il 22 marzo a Madrid, Teatro del Príncipe, il dramma Don Álvaro, ó La fuerza del sino di Ángel de Saavedra y Ramírez, Duque de Rivas.
Il 1° aprile, al Teatro Filodrammatici di Milano, è maestro al cembalo nell’esecuzione dell’opera La Cenerentola di Rossini; l’opera viene ripetuta altre otto volte fino all’8 maggio. Il 25 giugno Maria Luigia respinge il ricorso di Verdi per la mancata ammissione al concorso di maestro di cappella e organista, e indice un concorso per la nomina, alle dipendenze del Comune di Busseto, di un maestro di musica per l’insegnamento ai giovani. Il 15 luglio Lavigna attesta che Verdi ha completato gli studi “lodevolmente”, e poco dopo Verdi rientra a Busseto, dove prosegue nella composizione dell’opera che gli è stata commissionata da Massini l’anno precedente. Il 15 settembre, a Busseto, nella Chiesa di S. Anna, viene eseguita la Messa. L’11 ottobre fa domanda per diventare maestro di cappella nel Duomo di Monza. La Fabbriceria del Duomo di Monza accoglie favorevolmente la domanda, ma Verdi a metà dicembre decide di non presentarsi, in vista del concorso a maestro di musica a Busseto.
Il 19 gennaio Giuseppina Strepponi ottiene grande successo al Teatro Grande di Trieste in Matilde di Shabran di Rossini.
Il 24 gennaio, al Théâtre Italien di Parigi, I Puritani di Vincenzo Bellini.
Il 23 febbraio, all’Opéra di Parigi, La Juive di Halévy.
Il 23 settembre Vincenzo Bellini muore a Puteaux.
Il 26 settembre, al Teatro San Carlo di Napoli, Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti.
1836
In gennaio Massini cerca invano di convincere Verdi ad accettare il posto di Monza. L’opera che sta componendo ha ora un titolo, Rocester, ma Verdi teme di non riuscire a metterla in scena a Milano.
Il 9 gennaio, a Torino, Teatro Carignano, la tragedia Parisina di Antonio Somma, interprete Carlotta Marchionni.
L’8 febbraio presenta al Municipio di Busseto la domanda per concorrere al posto di maestro di musica di Busseto. Il 27 e 28 febbraio viene esaminato da Giuseppe Alinovi, e il 5 marzo ottiene la nomina a maestro di musica a Busseto.
Il 29 febbraio, all’Opéra di Parigi, Les Huguenots di Meyerbeer.
Il 1° marzo a Madrid, Teatro del Príncipe, il dramma cavalleresco El trovador di Antonio García Gutiérrez.
L’11 aprile a Parigi, Théâtre Beaumarchais, il dramma La bataille de Toulouse di Joseph Méry.
Il 16 aprile si fidanza con Margherita Barezzi e stipula il contratto di nozze davanti al podestà di Busseto. Il 19 aprile, nel Collegio maschile di Porta Nuova a Milano, per il genetliaco dell’imperatore Ferdinando I, viene eseguita una cantata di Verdi (composta probabilmente l’anno precedente) su parole del conte Renato Borromeo; la musica non è rintracciata. Il 4 maggio sposa Margherita Barezzi nella cappella della Trinità della collegiata di Busseto, breve viaggio di nozze a Milano in casa Seletti, e ritorno a Busseto, dove gli sposi si stabiliscono nel Palazzo Tedaldi. Insoddisfatto dell’impiego a Busseto, Verdi ripensa nuovamente al posto di maestro di cappella a Monza, che però è già stato assegnato.
Il 17 ottobre, a Parigi, Théâtre de l’Ambigu-Comique, Nabuchodonosor, dramma di Auguste Anicet-Bourgeois e Francis Cornu.
Il 30 ottobre a Roma nasce Camillo Boito.
In novembre compone un Tantum ergo per tenore e orchestra.
Il 14 settembre, a Milano, muore Vincenzo Lavigna.
In ottobre Rossini si stabilisce a Bologna.
Francesco Domenico Guerrazzi pubblica il romanzo L’assedio di Firenze.
1837
Il 1° gennaio nella collegiata di S. Bartolomeo di Busseto viene eseguito il Tantum ergo per tenore e orchestra.
L’11 marzo, alla Scala di Milano, Il giuramento di Mercadante.
Il 26 marzo nasce a Busseto la figlia Virginia Maria Luigia. Dirige molti concerti alla Società Filarmonica di Busseto. L’8 ottobre nella chiesa arcipretale di Croce Santo Spirito (frazione di Castelvetro Piacentino) esecuzione di una Messa. Cerca inutilmente di far rappresentare al Teatro Ducale di Parma l’opera che sta componendo. Si offre di eseguire le proprie Variazioni su un tema dell’opera “Tebaldo e Isolina” di Morlacchi per pianoforte e orchestra, in occasione dell’accademia che si tiene a Parma il 12 dicembre in occasione del genetliaco di Maria Luigia, ma non ottiene risposta.
1838
Il 16 gennaio, a Torino, nasce Camillino, figlio di Giuseppina Strepponi.
Il 4 febbraio, a Busseto, Teatro Comunale, Accademia strumentale e vocale: di Verdi una Sinfonia nuova e un’Aria “eseguita dal Sig. Guarnieri”. Il 18 febbraio, a Busseto, Teatro Comunale, Accademia dei “Dilettanti Filarmonici”; di Verdi Divertimento per tromba delle chiavi eseguito da Pietro Garbi, Recitativo ed Aria eseguito da Giulio Rusca, Sinfonia Finale. Il 25 febbraio, a Busseto, Teatro Comunale, Accademia dei “Dilettanti Filarmonici”, di VerdiCapriccio per corno eseguito da Vincenzo Magnani, Recitativo ed Aria eseguito da Giulio Rusca, Introduzione, variazioni e coda per fagotto eseguito da Luigi Bottarelli, Duetto Buffo eseguito dai signori Macchiavelli e Guarnieri. Il 27 febbraio, a Busseto, Teatro Comunale, Accademia dei “Dilettanti Filarmonici”; di Verdi Capriccio per cornoeseguito da Vincenzo Magnani, Duetto Buffo eseguito dai signori Macchiavelli e Guarnieri, Sinfonia (potrebbe essere quella in do maggiore). Il 13 aprile la “Gazzetta privilegiata di Milano” annuncia che l’editore Canti di Milano ha pubblicato un Notturno per soprano, tenore e basso con flauto obbligato. In maggio breve viaggio a Milano, dove spera di far rappresentare l’opera.
In seguito alla morte di Guglielmo IV (20.6.1835) sale al trono d’Inghilterra la regina Vittoria, che regnerà fino al 1901.
L’11 luglio nasce a Busseto il figlio Icilio Romano. Il 12 agosto muore a Busseto la figlia Virginia. Entro l’estate l’editore Canti di Milano pubblica Sei Romanze per canto e pianoforte. L’8 settembre, ottenuto un prestito da Barezzi, i coniugi Verdi sono a Milano, ospiti in casa Seletti, mentre il figlio Icilio resta a Busseto affidato a una balia. Si trattengono a Milano fino all’inizio di ottobre. Tornato a Busseto, il giorno 28 ottobre si dimette dall’incarico di maestro di musica di Busseto, a decorrere dal 10 maggio del prossimo anno.
Il 27 ottobre, al Teatro alla Scala di Milano, Nabuccodonosor, ballo di Antonio Cortesi.
Carlo Rusconi pubblica a Padova la sua traduzione del Teatro completo di Shakespeare.
1839
Il 6 febbraio si stabilisce con la moglie e il figlio Icilio a Milano. L’impresario Merelli accetta di far rappresentare al Teatro alla Scala di Milano la prossima primavera, in una serata benefica, l’opera che sta componendo.
Il 9 marzo, al Teatro alla Scala di Milano, Il bravo di Mercadante.
In aprile l’editore Canti di Milano pubblica due romanze per canto e pianoforte, L’esule e La seduzione, e il notturno Guarda che bianca luna.
In aprile Giuseppina Strepponi viene scritturata al Teatro alla Scala di Milano.
In aprile incontra per la prima volta Giuseppina Strepponi. L’opera nuova, che è intitolata Oberto conte di San Bonifacio, a causa della malattia del tenore Moriani viene rimandata alla Stagione d’Autunno. Il 22 ottobre muore a Milano il figlio Icilio. Il 17 novembre, al Teatro alla Scala, Oberto conte di San Bonifacio. Il 4 dicembre la “Gazzetta di Parma” pubblica un sonetto dedicato a Giovanni Speranza e Giuseppe Verdi, giovani promesse parmigiane.
Louis-Jacques-Mandé Daguerre presenta il procedimento fotografico di immagini in ioduro d’argento (dagherrotipi).
1840
L’8 marzo nasce a Verona il direttore d’orchestra Franco Faccio.
Su richiesta dell’impresario Merelli, a metà giugno inizia a comporre l’opera buffa Un giorno di regno. Il 14 giugno Carlo Verdi rinuncia all’incarico di tesoriere della fabbrica della Chiesa di San Michele alle Roncole; subentra Ercolano Balestra. Il 18 giugno a Milano muore la moglie Margherita; Verdi, insieme a Barezzi che ha assistito alla morte della figlia, qualche giorno dopo torna a Busseto. In luglio è di nuovo a Milano, abita in contrada degli Andegari, e termina la sua seconda opera, Un giorno di regno, che va in scena al Teatro alla Scala il 5 settembre, una sola recita. Il 17 ottobre è di nuovo in scena alla Scala Oberto conte di San Bonifacio.
Il 29 novembre, al Teatro San Carlo di Napoli, Saffo di Pacini.
In dicembre l’impresario Merelli gli consegna il libretto di Nabucco di Solera, che era stato rifiutato dal compositore Otto Nicolai, e sul finire dell’anno è a Genova, per mettere in scena Oberto conte di San Bonifacio al Teatro Carlo Felice.
Il 19 dicembre, a Milano, nasce Giulio, figlio di Tito Ricordi.
1841
Il 9 gennaio rimette in scena al Teatro Carlo Felice di Genova Oberto conte di San Bonifacio, con qualche modifica. Subito dopo torna a Milano e inizia a comporre Nabucco, libretto di Temistocle Solera, che dovrebbe essere rappresentato alla Scala nella prossima Stagione di Carnevale.
L’11 febbraio, al Teatro Apollo di Roma, Giuseppina Strepponi prima interprete di Adelia di Donizetti.
Scrive una nuova cabaletta destinata al basso Ignazio Marini che la inserirà in Oberto conte di San Bonifacio in scena a Barcellona nel 1842, cabaletta che verrà poi stabilmente inserita nell’opera Ernani. A dicembre, sul cartellone della Scala, Nabucco non figura; Verdi riesce a ottenere che venga comunque rappresentato in marzo, riutilizzando scene e costumi del ballo di Antonio Cortesi, Nabuccodonosor, andato in scena alla Scala il 27 ottobre 1838.
1842
L’editore Ricordi inizia a pubblicare il periodico “Gazzetta musicale di Milano” diretto da Giacinto Battaglia.
Il 24 febbraio a Padova nasce Arrigo Boito.
In febbraio iniziano le prove di Nabucco, che va in scena alla Scala il 9 marzo, esito eccellente, ma soltanto 8 rappresentazioni, perché la Stagione deve comunque concludersi il 19 marzo. Protagonista è Giuseppina Strepponi, in non buone condizioni vocali. Il 6 maggio, a Milano, scrive sull’Album della contessa Sofia de’ Medici di Marignano la romanza Chi i bei dì m’adduce ancora. In maggio trattative con il Teatro La Fenice di Venezia per una nuova opera, ma viene concordata soltanto l’inaugurazione della Stagione 1842-1843 con Nabucco.
Il 19 maggio, al Teatro di Porta Carinzia di Vienna, Linda di Chamounix di Donizetti.
Il 13 agosto rimette in scena Nabucco alla Scala, con il soprano Teresa De Giuli Borsi al posto di Giuseppina Strepponi: grande successo, con 57 rappresentazioni. Frequenta i salotti di Milano, in particolare quelli di Andrea Maffei e sua moglie Clara, di Sofia de’ Medici, di Emilia Morosini, di Giuseppina Appiani, di Gina della Somaglia. Inizia a comporre I lombardi alla prima Crociata ancora in collaborazione col librettista Solera. Per la ripresa del Nabucco al Teatro La Fenice di Venezia il 26 dicembre, compone una nuova romanza per il soprano Almerinda Granchi (Fenena).



